giovedì 21 marzo 2013

Decreto attuativo - Comunicati sindacali


da Flc Cgil e UIL Scuola

Flc Cgil

Firmato il decreto della vergogna

Il Ministro Profumo, alla vigilia della decadenza del Governo, impone il passaggio nei ruoli ATA.

21/03/2013
Nella mattinata di oggi, 21 marzo 2013, il MIUR ha consegnato ai sindacati il testo del decreto firmato dal Ministro Profumo che dà attuazione al disposto della legge n. 135 del 7 agosto 2012, la quale ha previsto il passaggio dei docenti inidonei fuori ruolo della scuola ed i titolari nelle classi di concorso C999 e C555nei ruoli ATA. Dall’ultima rilevazione fatta dal MIUR (del 13 marzo 2013) questo provvedimento riguarderà, ad oggi, 3.084 docenti inidonei, 460 titolari sulla C999 e 28 titolari sulla C555.
Il ministro Profumo, il giorno prima delle sue dimissioniassieme a quelle di tutto il Governo, dopo quasi un anno in cui si è preso tempo per cercare di abrogare questa norma di legge vergognosa, decide di compiere questo atto grave.
Un ministro, che è stato inadempiente su tanti obblighi di legge, come ad esempio sull’attivazione dell’organico funzionale e sull’attivazione dell’organico di “reti di scuole” dove questi docenti avrebbero potuto trovare un qualificato utilizzo che avrebbe valorizzato la loro esperienza lavorativa (ed anche in funzioni non didattiche) e le mancate immissioni in ruolo del personale Ata, decide di firmare come suo ultimo atto proprio questo decreto!
Un ministro, che è stato inadempiente su tanti obblighi di legge - ad esempio le mancate immissioni in ruolo del personale Ata, l’attivazione dell’organico funzionale e l’attivazione dell’organico di “reti di scuole” dove questi docenti avrebbero potuto trovare un qualificato utilizzo che avrebbe valorizzato la loro esperienza lavorativa (ed anche in funzioni non didattiche) - decide di firmare come suo ultimo atto proprio questo decreto!
Vergogna!
Va comunque detto che questo provvedimento, ancorché firmato dal ministro Profumo, non è ancora efficace perché deve essere controfirmato sia dal ministro dell’Economia che dal ministro della Funzione Pubblica. Quindi passerà del tempo ancora e la FLC CGIL, dando seguito anche alle diffide già presentate ai vari ministri interessati, continuerà a battersi in tutti i modi, ed in tutte le sedi, sia con il nuovo governo che con il nuovo ministro, perché venga abrogato prima della sua entrata in vigore.
Rispetto al testo della bozza che si conosceva dello scorso autunno, sono confermate le indiscrezioni di cui avevamo dato conto in questi giorni sul sito (vedi correlati).
Nella sostanza, a parte il ripristino della possibilità di richiesta della dispensa da sempre richiesta dal sindacato, le altre modifiche sono sostanzialmente irrilevanti.
Abbiamo anche segnalato all’Amministrazione che diverse parti del decreto sono scritte pure male, alcune sono sbagliate ed altre ingestibili.
Ma di questo se ne “ri-parlerà”, semmai (e noi ci auguriamo mai!), quando il MIUR, se il decreto dovesse diventare definitivo, dovrà emanare la circolare applicativa di accompagnamento.
La FLC CGIL darà mandato ai propri uffici legali di avviare il contenzioso e nei prossimi giorni darà conto delle iniziative di mobilitazione che verranno avviate per bloccare l'attuazione del decreto.


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UIl Scuola

Personale inidoneo, organico Ata e immissioni in ruolo, dati sui pensionamenti


IL RESOCONTO DELLA RIUNIONE

In data 21 marzo si sono tenuti incontri su: personale inidoneo, problematiche personale Ata, dati sui pensionamenti. Per la UIL Scuola hanno partecipato Pasquale Proietti ed Antonello Lacchei
Personale inidoneo
Il Miur ha illustrato alle organizzazioni sindacali il testo del Decreto interministeriale relativo al personale docente dichiarato permanentemente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute e al personale docente titolare dei contingenti ad esaurimento denominati “C555” e “C999” che, in applicazione delle norme sulla revisione della spesa (art. 14, cc. 13 e 14, Legge n.135/12), prevede le modalità di passaggio ai ruoli Ata.
I contenuti del DL, il cui iter deve essere ancora perfezionato con la firma dei ministri della funzione pubblica e dell’Economia, non si discostano da quanto riferito nel report del 6 marzo 2013 sui ruoli Ata.
In particolare, al fine di evitare situazione di soprannumerari età, prevede un’applicazione graduale.
Accogliendo le richieste dei sindacati, nel testo è stata ripristinata la possibilità, per i docenti interessati, di chiedere la dispensa dal servizio, come previsto dalla normativa precedente.
Per gli ITP delle classi di concorso “C555” e “C999” in possesso di titolo è prevista la possibilità di passaggio ad altra classe di concorso.
Sul testo la Uil scuola ha proposto le seguenti modifiche:
- Art. 1/5: prima del passaggio del personale nei ruoli Ata, verificare le disponibilità in altre amministrazioni. In presenza di disponibilità procedere direttamente alla mobilità intercompartimentale.
A questo fine rendere disponibili tutti i posti in organico non ancora impegnati per eventuali concorsi;
- Art. 2/2: in caso di concorrenza tra più aspiranti, chiarire i criteri da adottare ai fini dell’attribuzione della sede, salvaguardando il diritto di scelta in base alla graduatoria;
- 5/3: prevedere, ai fini pensionistici, l’accesso al trattamento con i requisiti precedenti alla riforma Fornero.
Su tutta la materia la Uil scuola ha ribadito la netta contrarietà sia sul merito delle questioni che sul metodo adottato, che accentua la situazione di incertezza delle persone interessate.
Personale Ata
La UIL Scuola ricordando che l’accordo sottoscritto all’Aran lo scorso anno ha previsto un piano pluriennale di assunzioni, che nei tre anni deve portare alla copertura di tutti i posti in organico di diritto, ha chiesto che le nomine Ata siano fatte nell’anno in corso, per tutti i profili e su tutti i posti vacanti, proseguendo anche nella mobilità professionale.
È stato concordato di procedere con riunioni specifiche sugli aspetti relativi al reclutamento, all'organico, alla mobilità professionale, alla retribuzione degli affidamenti di più scuole e della indennità di funzioni superiori, alla formazione, a partire dalla prima settimana di aprile.
In particolare la Uil ha sollecitato, nella sede del confronto sull'organico ATA, una efficace redistribuzione dei posti alla luce del dimensionamento della rete scolastica e dei nuovi carichi di lavoro, la costituzione di posti di area C e l'estensione dell'area tecnica in ogni scuola.
Pensionamenti
Nel corso dell’incontro il MIUR ha fornito i dati dei pensionamenti del personale che, ad oggi, registrano 10.009 docenti ed educatori e 3.343 ATA.

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