domenica 21 luglio 2013

ROMA Convegno CESP e sit-in COBAS

Mercoledì 24 luglio
Convegno Cesp  ore 9-13
Viale Manzoni, 55- Sala Cesp

A seguire
Sit-in Piazza delle Cinque Lune
(Senato della Repubblica)  ore 13.30-16.30

Giovedì 25 luglio
Sit-in Piazza Montecitorio  (Camera dei Deputati)
Ore 10-17


Inidonei & Governo Letta La mobilitazione non si ferma

La vicenda dei docenti inidonei, che in quanto malati vengono utilizzati in altri compiti ,  “ puniti” con un aumento dell’orario di lavoro ( 36 ore invece di 18, 24 o 25) e che ora si vorrebbe far diventare, d’ufficio, ATA, addirittura declassandoli dal 7°-6° livello al 4° e sottoponendoli a insostenibili ritmi di lavoro , si è imposta all’attenzione di tutti i rappresentanti politici che hanno ben compreso di non potersi macchiare di tale ignominioso atto.
Ciononostante anche oggi il governo ha rimandato l’approvazione dei disegni di legge presentati sia alla Camera che al Senato da tutti i partiti, per l’abrogazione dell’art 14, commi 13-14-15, della spending review di Monti, per porre così termine all’iniquo tentativo di deportare docenti affetti da gravi patologie sui ruoli del personale amministrativo e tecnico.
Mentre, dunque, dopo una dura stagione di lotte  i docenti inidonei sono riusciti a far comprendere le proprie ragioni a senatori e deputati, che si stanno ponendo al loro fianco, il governo cerca ancora di opporre resistenza all’approvazione dei disegni di legge abrogativi delle norme precedenti, adducendo questioni di copertura finanziaria, che tutti sanno non essere il vero problema.
Tre, infatti, appaiono le questioni sostanziali alla base di tale resistenza: porre fine a qualunque residua forma di stato sociale; licenziare definitivamente il personale precario amministrativo e tecnico; trovare un meccanismo di demansionamento/declassamento continuo attraverso il quale riposizionare personale in esubero, malato o troppo “ vecchio” per stare in classe. Ma l’assedio del parlamento continua e inidonei, precari amministrativi e tecnici, ITP ex enti locali, hanno deciso di ritrovarsi nuovamente in piazza in occasione delle nuove sedute di Camera e Senato, slittate al 24 e 25 luglio prossimi. Così, ad un anno esatto dall’inizio della mobilitazione e dello sciopero della fame che ha posto il caso “inidonei” a livello nazionale ed è riuscita a bloccare il provvedimento finale, i lavoratori e lavoratrici si ritroveranno ancora una volta in piazza per gridare il loro fermo no all’intera operazione.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.