domenica 29 settembre 2013

Comunicato Cobas

Sit-in, incontro al MIUR e audizione alla VII Commissione Cultura della Camera


Ieri (24 settembre, ndr) è stata veramente una giornata campale, tra il sit-in con incontro al MIUR nel pomeriggio e l'audizione alla VII Commissione Cultura della Camera in serata, siamo stati ancora una volta protagonisti della scena politico-sindacale.
Il sit-in ha visto la partecipazione di circa cento persone, tra docenti e assistenti amministrativi e tecnici, provenienti da più regioni e appartenenti a più spezzoni di categoria, con un “cartello” che è diventato l’emblema di una nuova e significativa forma di mobilitazione.
Una lotta comune, per la difesa di diritti e lavoro, che unisce i lavoratori e le lavoratrici della scuola che invece, normalmente, risultano essere divisi e in conflitto tra di loro. Questa è stata, ed è, la forza di questo movimento, che i Cobas rappresentano attraverso la pratica della democrazia diretta e che sino ad ora ha riportato alcune significative vittorie.
L’incontro con i funzionari del MIUR, che non ci avrebbero voluti ricevere, ma che sono stati costretti a farlo per la determinazione con la quale i presenti hanno rappresentato la loro ferma volontà di non recedere dalla richiesta, arrivando a bloccare il passaggio di coloro che volevano entrare al MIUR è stato, per la prima volta, possiamo dirlo , la conferma del nostro successo.
Non perché non ci siano ancora molte questioni da risolvere, ma perché, per la prima volta in due anni, i rappresentanti del MIUR presenti all'incontro ci hanno esplicitamente detto che il risultato raggiunto per "inidonei" e precari AA AT è stata una vera e propria vittoria, raggiunta solo per merito della determinazione, continuità e fermezza dimostrati dai Cobas e dai lavoratori e lavoratrici nella difesa di inalienabili diritti.
Anche i nostri più ostinati  “ catastrofisti”, che per tutta la durata dell’incontro hanno posto obiezioni e rilievi, hanno alla fine ceduto e hanno dovuto convenire con i funzionari che il più è stato fatto, anche se ancora altro dobbiamo fare.
Gli inidonei,infatti, non transiteranno più obbligatoriamente nei profili amministrativi e tecnici della scuola, i precari AA e AT riceveranno circa 3.500 posti per le immissioni in ruolo , gli ITP C555-C999 potranno transitare su classe di concorso se in possesso del titolo di studio ( non solo del titolo abilitante), i Modelli Viventi hanno avuto il riconoscimento delle dotazioni finanziarie per l’assunzione del personale.
(...)
Naturalmente ancora varie cose rimangono da fare: lavorare per la cancellazione dell’obbligo della mobilità intercompartimentale, con ulteriori modifiche del DL 104/2013, inserire nel transito su altra classe di concorso degli ITP C555-C999, anche chi lavora con diploma di Liceo Classico, Liceo scientifico, Liceo artistico, definire con precisione i contingenti per le immissioni in ruolo degli AA AT e i tempi di tale operazione, adeguare le modalità del reclutamento dei modelli viventi con il nuovo ordinamento dell’istruzione artistica. Su tutti i punti in questione ci saranno ulteriori, specifici incontri.

In serata una delegazione Cobas ha partecipato all'audizione informale che si è svolta presso la VII Commissione Cultura della Camera dalle 20 alle 23. All'audizione erano presenti i deputati della Commissione cultura, insieme alle organizzazioni sindacali e le associazioni più rappresentative della scuola, per entrare nel merito dell’analisi del DL 104/2013.
I Cobas, ai quali è stata data per primi la parola ( tempo a disposizione 10 minuti), hanno rimarcato quanto già detto nel pomeriggio ai rappresentanti del MIUR e, dopo aver evidenziato la vittoria raggiunta esclusivamente grazie alla propria mobilitazione, hanno analizzato criticamente il testo del decreto, invitando la Commissione ad operare per abrogare ciò che rimane di contraddittorio e negativo (commissioni mediche, mobilità intercompartimentale).
(...)
Anna Grazia Stammati
(esecutivo nazionale Cobas)

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