sabato 5 ottobre 2013

V Commissione Camera - Seduta 4 ottobre 2013

Nella precedente seduta erano stati chiesti alcuni chiarimenti al rappresentante del Governo.
Il viceministro Stefano FASSINA deposita agli atti della Commissione una nota contenente i chiarimenti richiesti.
DOCUMENTAZIONE DEPOSITATA DAL RAPPRESENTANTE DEL GOVERNO

Con riferimento all'osservazione concernente in particolare il comma 5, per il quale si chiedono chiarimenti in ordine alle risorse già disponibili per far fronte agli oneri scaturenti dalla partecipazione del personale docente alle commissioni mediche ivi previste, si precisa che l’attività svolta da tale tipologia di personale è remunerata nell'ambito delle risorse destinate al Miglioramento dell’Offerta Formativa, attingendo al fondo del MOF di pertinenza del MIUR, quindi con le risorse allo stato disponibili e non con nuove risorse di bilancio.

Con riferimento alle osservazioni concernente i commi 6, 7 e 8 si precisa che al momento i risparmi rilevabili a consuntivo non sono al momento determinabili, in quanto sono connessi temporalmente e quantitativamente alle scelte poste in essere dal personale docente inidoneo, all'esito della nuova visita medico collegiale, tra il transito volontario nel ruolo del personale ATA e la remissione d’ufficio alla mobilità intercompartimentale prevista dalla norma.

Per quanto concerne poi la paventata onerosità del transito presso altre amministrazioni anche in deroga alle facoltà assunzionali, si rappresenta che proprio al fine di evitare maggiori oneri a carico della finanza pubblica, il personale in questione, che allo stato lascia il relativo posto in disponibilità per supplenze, transita presso le amministrazioni di destinazione con le relative risorse finanziarie.
Come specificato nella relazione tecnica, l’attribuzione delle risorse finanziarie alle amministrazioni di destinazione varrà limitatamente al periodo di permanenza nelle stesse. Pertanto, la disposizione non comporterà un incremento stabile degli oneri retributivi, mentre, al termine del rapporto di impiego, le stesse risorse, ritornando nella disponibilità del MIUR, potranno finanziare il trasferimento di ulteriori unità di insegnanti nel frattempo divenute inidonee alla funzione docente.

Con riferimento a quanto osservato in relazione al comma 10 si rappresenta che la norma di cui trattasi consente il passaggio ai ruoli ATA su istanza del personale inidoneo, con conseguente riduzione del personale ATA da assumere. In funzione delle istanze presentate ed accolte, si verificherà una minore onerosità della norma di abrogazione dell’articolo 14 comma 13, interamente coperta per euro 94,7 milioni annui.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.