DARS - Docente addetto alle risorse e ai servizi

Proposta di legge per l'istituzione del ruolo del

Docente addetto alle risorse e ai servizi
(Novembre 2004)

Art. 1
Viene istituito il ruolo di Docente addetto alle risorse e ai servizi (DARS).
Detto ruolo è su base provinciale.

Art. 2 - Orario di lavoro
In prima applicazione  l'orario di lavoro è di 30 ore settimanali.
Nel termine di 3 anni si definirà l'orario per via legislativa, in armonia con le migliori normative europee.
E' data la possibilità di articolare l'orario secondo le esigenze personali e di servizio. E' data altresì la possibilità di svolgere il proprio lavoro in sedi e orari diversi dal tempo scuola, quando ciò sia richiesto da esigenze di aggiornamento e partecipazione a progetti.

Art. 3 - Reclutamento e requisiti generali di ammissione
L'accesso al ruolo di DARS avviene per soli titoli
Hanno diritto ad accedere al ruolo di DARS esclusivamente e prioritariamente:
- gli insegnanti inidonei permanentemente all'insegnamento che già prestano servizio nelle scuole di ogni ordine e grado
- i docenti che periodicamente vengono dichiarati  inidonei permanentemente all'insegnamento

Art. 4 - DARS temporaneo
E' consentito prestare servizio come DARS per il periodo di un anno rinnovabile ai
- docenti dichiarati inidonei temporanei
- docenti curriculari che ne facciano richiesta dopo 10 anni di servizio di ruolo e non di ruolo e successivamente ogni 10 di servizio. Tali periodi possono essere cumulabili.
Per i docenti temporaneamente inidonei l’anno si calcola dal momento in cui è stabilita l’inidoneità all’insegnamento. Per i docenti curriculari si intende l’anno scolastico.
Il servizio viene prestato con le stesse disposizioni di orario e di ferie proprie del ruolo DARS.

Art. 5 - Aree professionali
Nel ruolo DARS sono individuate 4 aree professionali:
- servizio di biblioteca e documentazione
- organizzazione dei laboratori e dei supporti didattici ed educativi
- attività relative al funzionamento degli organi collegiali e dei servizi amministrativi e ogni altra attività deliberata nell'ambito del progetto d'istituto
- attività connesse ai vari progetti educativi istituzionali del MIUR, degli IRRE e degli uffici dipendenti dalle Direzioni Regionali - CSA come l' Unità Territoriale di Servizi (UTS)
Le prime tre aree possono essere individuate anche su reti di scuole.

Art. 6 - Posti disponibili e Graduatorie permanenti
In prima applicazione si rendono disponibili i posti già occupati o individuati mediante un progetto di utilizzo. Successivamente si procederà a individuare un organico di diritto per ciascuna area professionale, in rapporto al numero di classi e di risorse su base provinciale.
Il CSA individua annualmente la localizzazione dei posti disponibili e predispone apposite graduatorie provinciali (una per ogni area professionale)
In prima istanza i docenti che già prestano servizio nelle istituzioni scolastiche restano al loro posto, salvo domanda di trasferimento.
Ogni anno vengono stilate le graduatorie di aspiranti DARS. Le graduatorie sono periodicamente integrate con l'inserimento dei docenti richiedenti.
Sono utili ai fini delle graduatorie l'anzianità di servizio e i titoli di studio e perfezionamento.

Art. 7 - Requisiti e Valutazione dei titoli
Apposita commissione valuta, nell'ordine
- le preferenze dell'aspirante DARS
- i titoli culturali e professionali
- l'idoneità attribuita dalla Commissione medica
e iscrive l'aspirante DARS a una o più graduatorie.
Parimenti valuta i titoli dei docenti curriculari e li iscrive in graduatoria dopo i docenti inidonei temporanei per il ruolo DARS temporaneo.


Art. 8 - Assegnazione di sede
L'assegnazione avviene, secondo la graduatoria corrispondente, alla sede richiesta più facilmente raggiungibile.
In ogni istituzione scolastica possono esserci più figure professionali, individuate secondo un progetto di utilizzo, allegato alla domanda e corredato da apposita tabella delle risorse predisposte.
In prima applicazione l'attribuzione di più docenti della stessa figura professionale ad un unica sede è disposta in via eccezionale e in proporzione all'ampiezza dell'utenza o alla presenza di succursali o corsi serali.

Art. 9 - Trasferimenti e passaggi di area
Annualmente il DARS può chiedere il trasferimento ad altra sede o ad altra area professionale, secondo le graduatorie predisposte.
E' possibile il trasferimento ad altra sede o ad altra area professionale in provincia diversa per documentati motivi di salute e/o di famiglia.

Art. 10 - Formazione
La formazione iniziale avviene on line tramite piattaforme opportunamente individuate per ciascuna area professionale.
A dette piattaforme saranno destinati dall'Amministrazione centrale altrettanti tutor, di provata esperienza e professionalità, con funzioni di coordinamento e supporto.
Per i primi 3 mesi l'aspirante DARS viene assegnato a svolgere  il proprio tirocinio -per l'intero orario di servizio- presso la scuola viciniore alla propria sede di servizio e/o residenza che abbia requisiti certificati di qualità e almeno una postazione multimediale da mettere a disposizione dell'aspirante DARS. Il DARS sarà affiancato, in questa fase, da un "tutor anziano" esperto dell'aria professionale di appartenenza.
Nei successivi 9 mesi il DARS dedicherà il 30% del tempo di servizio alla formazione in itinere e il restante ai compiti di istituto.
La formazione in itinere si realizza attraverso la partecipazione al dibattito e l'accesso ai documenti delle piattaforme opportunamente individuate.
Successivi aggiornamenti a spese dell'amministrazione saranno utili ai fini dell'inserimento e degli aggiornamenti delle graduatorie permanenti e ai fini dei trasferimenti ad altra sede o ad altro ruolo professionale.
La partecipazione a convegni e corsi di aggiornamento riconducibili alla propria area professionale sono da considerarsi servizio a tutti gli effetti

Art. 11 – Attività specifiche delle aree professionali

- "servizio di biblioteca e documentazione":
gestione complessiva, acquisizione, organizzazione, produzione, conservazione, valorizzazione e pubblica fruizione del patrimonio informativo e documentario; organizzazione e gestione degli spazi e delle attrezzature in rapporto alle esigenze didattiche e di servizio; promozione di incontri, dibattiti, iniziative culturali e di canali comunicativi adeguati; assistenza all'utenza; supporto alle ricerche bibliografiche e documentarie

- "organizzazione di laboratori e dei supporti didattici ed educativi":
attività di webmaster; tutoraggio degli alunni per la elaborazione multimediale; produzioni multimediali per la didattica; laboratori di creatività; editoria scolastica; gestione e distribuzione dei supporti didattici

- "attività relative al funzionamento degli organi collegiali e dei servizi amministrativi e ogni altra    attività deliberata nell'ambito del progetto d'istituto":
organizzazione delle informazioni, posta elettronica e diffusione notizie; promozione attività culturali della scuola rivolte al territorio e rapporti con la stampa; visite di istruzione e trasferte culturali e teatrali; organizzazione eventi culturali; formazione classi; orientamento degli alunni in entrata e in uscita; anagrafica degli alunni

- "attività connesse ai vari progetti educativi istituzionali del MIUR, degli IRRE e degli uffici dipendenti dalle Direzioni Regionali /CSA come l' Unità Territoriale di Servizi (UTS)"
produzioni multimediali, editoria, rapporti col territorio e  fra le varie istituzioni scolastiche; organizzazione delle informazioni, posta elettronica e diffusione notizie; promozione attività culturali rivolte alle scuole e rapporti con la stampa; organizzazione eventi culturali

Art. 12 - Diritti e doveri
Il DARS gode degli stessi diritti dei docenti di  disciplina.
Il DARS partecipa alla programmazione didattica dell'istituto di appartenenza per quel che concerne la sua area professionale.
Diritti e doveri sono stabiliti dal Contratto collettivo nazionale integrativo concordato con le Organizzazioni sindacali.